mercoledì 10 gennaio 2018

I luoghi degli aromi artificiali


laboratori chimici sono per eccellenza i luoghi che interessano gli aromi artificiali. Solitamente questi complessi sono situati all'interno di quei grandi stabilimenti industriali ( come IFF, Givaudan e le altre aziende citate ), spesso collegati fra loro, dove si svolgono parallelamente attività di analisi, ricerca, sperimentazione e applicazione ( nell'ambito alimentare, dell'igiene, profumi ecc..). 
E' qui che sono racchiuse le conoscenze e le scoperte degli aromatieri, dove sono custoditi i segreti di grandi marche internazionali, insieme ovviamente alle strumentazioni (distillatori, evaporatori, cromatografi  ecc..) fondamentali nella formazione delle miscele che andranno ad insaporire gli alimenti.
Queste verranno poi applicate direttamente sugli alimenti, all'interno di cucine pilota, altro luogo di fondamentale importanza.
Si tratti di ambienti non soltanto colme di persone in movimento, ma anche ricche di colori, odori e sapori. Qui di seguito riporto un pezzo del già citato "Fast Food Nation - Il lato oscuro del cheeseburger", dove l'autore racconta la sua esperienza all'interno dei laboratori nella sede della IFF:



"...Lo stabilimento della IFF di Dayton è un'enorme costruzione azzurro pallido con un moderno complesso di uffici collegato sul davanti. Si trova in un parco industriale, poco distante da una fabbrica di plastiche della BASF, da una fabbrica Jolly French Toast e da uno stabilimento in cui si producono i cosmetici di Liz Claibome. Al pomeriggio in cui sono andato a visitare
IFF ho visto decine di motrici e rimorchi parcheggiati nell'area di carico e scarico e una sottile nuvola di vapore che si alzava dalla ciminiera. Prima di entrare nello stabilimento ho firmato un accordo di non divulgazione, con il quale mi impegnavo a non rivelare i nomi dei prodotti che contengono gli aromi della IFF. Il luogo mi ha fatto pensare alla fabbrica di cioccolato di Willy Wonka. Nei corridoi aleggiavano odori meravigliosi, uomini e donne in camici immacolati facevano il loro lavoro allegramente e sui tavoli e scaffali da laboratorio c'erano centinaia di flaconcini di vetro. I flaconcini contenevano aromi potenti ma anche fragili, che il vetro marrone e i cappucci rotondi di plastica ben chiusi proteggevano dalla luce. I lunghi nomi scritti sulle piccole etichette bianche mi erano incomprensibili, neanche fossero in latino medievale. Erano strani nomi di cose che sarebbero state mescolate, versate e trasformate in sostanze nuove, come pozioni magiche.


Non sono stato invitato a vedere i settori di produzione dello stabilimento IFF perché lì avrei potuto scoprire segreti commerciali. Invece ho visitato svariati laboratori e cucine pilota dove gli aromi di marchi ben noti al pubblico vengono testati o corretti e dove vengono creati aromi totalmente nuovi. Il laboratorio snack e prodotti da forno salati è responsabile del sapore di patatine, sfogliatine di mais, pane confezionato, crackers, cereali per la prima colazione e cibo per animali domestici. Il laboratorio dolciario crea il sapore di gelati, biscotti, caramelle, dentifrici, colluttori e antiacidi. Ovunque guardassi vedevo prodotti famosi e ampiamente pubblicizzati piazzati su banchi e tavoli di laboratorio. il laboratorio bevande è pieno di bottiglie trasparenti con liquidi dai colori accesi. Da lì escono i sapori di famose bibite, integratori per lo sport, tè in bottiglia, succhi di frutta naturali al cento per cento, latti di soia biologici, birre e superalcolici di malto. In una cucina pilota ho visto un chimico assai distinto, un uomo di mezza età con un'elegante cravatta sotto il camice, che preparava con cura un'infornata di biscotti con glassa bianca e granella bianca e rosa. In un'altra cucina pilota c'erano un forno per pizze, un grill, una macchina per i milk shake e una friggitrice per patatine, tutte apparecchiature identiche a quelle che ho visto dietro il banco di innumerevoli fast food..."

Infine, altro luogo fondamentale, è il supermercato: è qui che, sin dagli anni '50 del XIX, i consumatori entrano in contatto con un' enorme quantità di prodotti ordinatamente sistemati su scaffali, in una grande varietà di scelta e di sapori.






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