lunedì 8 gennaio 2018

Le industrie degli aromi artificiali

Vi sono diversi settori industriali che prevedono l'utilizzo di aromi all'interno del loro reparto produttivo. In questo senso, a detenere la percentuale maggiore è l'industria alimentare, seguita poi da settori industriali di altro tipo:

 Industria alimentare:
  • Prodotti da forno
  • Latticini (prodotti caseari e prodotti a base di latte: creme, gelati)
  • Confetteria e caramelle
  • Snack e salatini
  • Bevande (liquori, soft drink, succhi di frutta)
  • Altre industrie alimentari (piatti pronti, conserve, condimenti)



 




  Industria non alimentare:
  •  Tabacco
  •   Prodotti per igiene orale, soluzioni e dentifrici
  •   Industria farmaceutica
  •   Alimentazione animale 




 Come già affermato, i nomi delle industrie che svettano nelle classifiche a livello mondiale sono:

  •  IFF ( USA, con sede a Dayton ) 
  •  Givaudan (Svizzera, con sede a Hanover )
  •  Firmenich ( Svizzera, sede a Ginevra )
  •  Symrise ( Germania, sede a Teterboro)
  •  Takasago ( Giappone, sede a Teterboro)


  Fra queste la IFF è in assoluto la più grande industria di aromi e fragranze ( non solo di prodotti alimentari, ma anche per l'igiene e profumi), con un fatturato di circa 1,4 miliardi di dollari all'anno.
La crescita della IFF ha rispecchiato quella dell'industria degli aromi nella sua totalità. L’IFF nacque nel 1958 dalla fusione di due piccole compagnie e ha visto moltiplicarsi il proprio fatturato annuale, quindici volte dai primi anni settanta; oggi ha stabilimenti di produzione in venti paesi.
Si tratta dunque di stabilimenti dalle dimensioni spropositate, che custodiscono gelosamente, per difendere la reputazione dei marchi più celebri, le ricette segrete di alimenti che noi tutti consumiamo abitualmente.




 Per quanto concerne l'industria italiana, la produzione di "aromi artificiali" è molto meno consistente rispetto ad altre realtà internazionali; questo perchè le normative sono piuttosto restrittive in questo senso. In ogni caso, una delle aziende leader del panorama italiano è l'Italiana Aromi dove, secondo le stime, si producono ogni anno 1.500 tonnellate di aromi (liquidi o in polvere).

Fonti:
http://www.leffingwell.com/top_10.htm
http://www.firmenich.com/en_INT/index.html
https://www.litalianaaromi.it/
http://www.takasago.com/en/
http://www.iff.com/
https://www.symrise.com/company/organization/history/



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