giovedì 28 dicembre 2017

Le statistiche degli aromi artificiali

Nel mercato degli aromi, secondo una statistica stilata dalla Banca Dati Internazionale nel 2014, è l'industria alimentare a dominare, con un 75% di impiego di queste sostanze contro il 25% delle altre industrie (farmaceutica, profumi ecc..).









Nel complesso nella produzione di gusti per alimenti, esistono all'incirca 2800 diversi aromi artificiali, riconosciuti e accettati in Europa ( un numero veramente esorbitante se si considera che in generale le sostanze additive sono 300 in totale ).Questo censimento è riconosciuto dagli stati membri dell' EFSA ( European Food Safety Authority ), che li ha ulteriormente suddivisi in 48 categorie.

Tuttavia, il numero totale delle sostanze aromatiche artificiali presenti al mondo supera i 10 000 (autorizzate e non), tutte prodotte nelle industrie chimiche.

Secondo le statistiche, ad oggi il controllo del mercato degli aromi e delle fragranze è un testa a testa tra due colossi dell'industria chimica: la svizzera Givaudan e l’americana International Flavors & Fragrances (Iff) che, da sole, si accaparrano un quarto del settore a livello mondiale (Europa, Stati Uniti/Canada e Asia/Pacifico sono i mercati principali ) e che contano all'incirca 5-6000 dipendenti ciascuna.
Inoltre i dati mostrano come rispetto alle statistiche del 1999-2002, il mercato abbia subito un notevole incremento.










Per il 2016, in base ai calcoli riportati dall'Istituto di ricerche di mercato IAL Consultants, quello degli aromi e delle fragranze ( F&F - Flavour and Fragrances )  ha raggiunto un fatturato di circa € 5,2 miliardi (= $ 5,75 miliardi ) a livello globale, tra cui erano compresi anche gli incassi dei prodotti chimici aromatici. In questo mercato totale Symrise ha stimato le quote di mercato suddividendole in percentuali: Givaudan (16%), Firmenich (11%), IFF (11%), Symrise (11%) e tutti gli altri (50%).

Tuttavia nello specifico il mercato esclusivo degli aromi chimici ha subito, nel 2002, una decrescita delle vendite rispetto a quelle stimate intorno al 1987. Dal 2002 ad oggi si è verificata un'ulteriore risalita.









Fonti:
https://trends.google.it/trends/
http://www.leffingwell.com/top_10.htm
http://www.leffingwell.com/top_10_2.htm






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