domenica 17 dicembre 2017

Gli aromi artificiali nel cinema





Nel cinema sono stati girati diversi film che trattano temi legati alla nutrizione e all'industria alimentare oggi, con riferimenti anche a quelle che sono le odierne sostanze additive e gli aromi artificiali. Si tratta specialmente di documentari, spesso reperibili comodamente sul web.

Un primo esempio citabile è "Tasteology", girato nel 2016 dalla AEG, azienda produttrice di elettrodomestici da cucina. E' un documentario, diviso in sei episodi, che svela i segreti del gusto da una nuova prospettiva, non soltanto guardando ai sapori e agli ingredienti, ma toccando tematiche legate anche alla scienza e all'esperienza. Tutto ciò è stato fatto unendo una serie di interviste, raccolte in ogni parte del mondo, per portare alla conoscenza del gusto, collegandosi anche alle tematiche dell'artificiale.








Un altro esempio citabile è "Super Size Me", girato nel 2004 da Morgan Spurlock. E' un film-documentario di critica che vuole informare riguardo gli effetti dannosi provocati sulla salute da una periodica alimentazione ai fast food. Tema centrale è l'assuefazione a questi alimenti dovuta anche dalla presenza di sostanze chimiche quali additivi e aromi artificiali ( nelle bevande, nei dolci , nelle salse ecc..) .








Oltre ai documentari vi sono poi film dove è possibile ritrovare, più o meno indirettamente, tematiche legate agli aromi artificiali. Fra questi si può nominare "Chocolate - Il gusto dell'ossessione", film horror girato nel 2005 da Mick Garris. Qui di seguito è riportata la trama: 







Jamie è un uomo tranquillo, che vive una vita ripetitiva e monotona. E’ impiegato come chimico in un azienda produttrice di aromi artificiali, la moglie lo ha lasciato e la sua unica ragione di vita è il figlio, che però gli sfugge e riesce a vedere sempre meno. Improvvisamente la sua routine quotidiana viene sconvolta da fatti inspiegabili: comincia ad avere delle forti allucinazioni, in cui vede persone sconosciute e vive sensazioni mai provate prima. Queste visioni, scaturite dall’aroma di cioccolato ( che lui per mestiere deve distinguere dagli aromi artificiali ), gli fanno vivere in prima persona la vita di Catherine, una bellissima donna sconosciuta che cerca di rintracciare. Fa alcune ricerche per trovare il suo indirizzo e, ossessionato da lei e dall'aroma, decide di partire per raggiungerla, finendo così in un vortice di violenza incontrollabile.. ”.

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